SABRINA FRACCAROLI E GIACOMO LEONE CANDIDATI ALLA PRESIDENZA NAZIONALE FIDAL

Il gruppo de “L’atletica 2024” ha scelto i candidati che potranno presentarsi per concorrere alla Presidenza Nazionale Fidal nelle elezioni che si terranno in autunno.

Un Programma ed una squadra comune per cambiare e migliorare la Federazione.

I soci fondatori de “L’Atletica 2024” hanno espresso parere unanime sul progetto da presentare alle società in funzione dell’assemblea elettiva del 2024.

Il progetto prevede una profonda revisione statutaria che dia modo alle varie componenti della Federazione di poter essere incisivi nella governance futura. Prevede inoltre di istituire degli strumenti moderni ed efficaci che possano sviluppare delle politiche di “Marketing Federale” ed attrarre risorse importanti per sviluppare sempre di più l’atletica italiana.

Al di là delle tante promesse che l’attuale presidenza ha sbandierato nell’ultima campagna elettorale, il tutto si è risolto nella rescissione del contratto con Infront che non è stato in nessun modo sostituito dalle entrate che garantiva la stessa. Il tutto ha determinato il forte passivo del 2022 che dovrà essere recuperato nei prossimi anni.

Da questo progetto nascerà poi un vero e proprio programma elettorale che sarà sviluppato nei prossimi mesi con il contributo di tutte le realtà dell’atletica italiana, Dirigenti, Tecnici, atleti, giudici.

I soci fondatori hanno recepito le candidature a presidentedi Sabrina Fraccaroli e Giacomo Leone e ne hanno apprezzato la passione e la forza con cui sono state presentate, oltre alle qualità morali, valoriali e le competenze che ciascuno dei due possono mettere in campo.

Nella scelta di un unico candidato da contrapporre all’attuale presidenza, c’è stata una convergenza sulla disponibilità di entrambi a sostenere il progetto presentato, alla condivisione della squadra elettorale che andrà a costituire la nuova governance della futura Federazione, ed al percorso congiunto per far convergere su entrambi la maggior parte dei consensi. Entrambi i candidati hanno espresso l’impegno a sostenere l’altro candidato nel caso in cui uno dei due fosse palesemente in svantaggio nella raccolta dei voti necessari a candidarsi.

I soci fondatori hanno invitato entrambi i candidati a valutare l’ipotesi di una doppia candidatura se la differenza tra il numero dei voti raccolti dai due fosse esiguo.  Entrambi i candidati si sono impegnati a sostenere l’altro in caso di ballottaggio contro l’attuale presidenza.

LE DICHIARAZIONI DEI CANDIDATI:

Sabrina Fraccaroli: “Ringrazio il gruppo “l’atletica 2024” per aver lavorato negli ultimi mesi per delineare un nuovo progetto di sviluppo dell’atletica leggera a cui aderisco e farò mio sviluppandolo nel programma che andrà a delinearsi nei prossimi mesi.

L’esperienza partita da una gara all’arena di Milano e giunta fino al consiglio federali molti anni più tardi, insieme all’esperienza dirigenziale acquisita anche nel mondo del lavoro, uniti alla passione che ho da sempre per questo sport, le metto a disposizione al nostro mondo per fare nuovi passi in avanti per migliorarsi ed ottenere nuovi successi. 

Nei prossimi mesi incontreremo il territorio, ascoltando e raccogliendo i suggerimenti che ci fornirete per svilupparli ulteriormente. 

A presto sui campi di gara!”

Giacomo Leone: “Aderisco con entusiasmo al Progetto del gruppo L’Atletica e mi sento pronto, dopo le esperienze fatte, prima da atleta, poi come Consigliere Federale ed infine come Presidente del Comitato Regionale Pugliese a candidarmi alla Presidenza Federale. Insieme al gruppo di amici con cui in questi anni abbiamo tentato di mettere in evidenza le lacune e le storture dell’attuale dirigenza Federale, siamo certi di dare un contributo decisivo allo sviluppo ed alla modernizzazione della FIDAL. Insieme a Sabrina Fraccaroli faremo un lavoro capillare per far conoscere alle società la situazione reale della Federazione, i cui risultati, di cui siamo ben lieti, ma che sono frutto di una lunga programmazione, stanno mettendo in ombra le difficoltà che le società devono affrontare quotidianamente. Dobbiamo essere vicini ai territori che in questi anni sono stati completamente abbandonati sia dal punto di vista tecnico che amministrativo. Noi vogliamo una Federazione inclusiva, pacificata, dove si possa essere al servizio delle società e non viceversa come è oggi.”

IL PROGETTO DE L’ATLETICA PER IL FUTURO DELL’ATLETICA ITALIANA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook
Instagram