APRIRE L’ANNO CORRENDO UNA 10 KM.

È accaduto a Nocera Superiore, il 7 gennaio scorso, in occasione della quinta edizione della Nuceria Run, che ha richiamato sulle strade del Cilento diversi gruppi sportivi che amano la corsa su strada.

La gara organizzata dalla Asd Noukria Runners, affiliata alla Eps Opes, in collaborazione con l’Asd Mannara Running dell’Uisp, ha avuto tuttavia una coda drammatica che, per fortuna, sembra si stai risolvendo nel migliore dei modi.

Anna L., podista praticante, iscritta alla gara nella categoria MF65, dopo aver tagliato il traguardo, si è sentita male.

Prontamente soccorsa, è stata ricoverata al vicino ospedale. Le sue condizioni sono migliorate, è stata trattenuta al nosocomio per degli accertamenti.

Non c’è che da fare un plauso ai soccorsi, tempestivi e precisi, che hanno scongiurato il peggio. La donna infatti ha subito un arresto cardiaco. 

Va tuttavia detto che la prova è stata inserita nel calendario Fidal il 13 dicembre scorso con comunicazione del Presidente Regionale della Fidal.

Che, in quella circostanza aveva pure sollecitato una questione indirettamente legata a ciò che si è verificato, poi, a fine gara.

Scriveva infatti, nel dicembre scorso, il presidente regionale lamentando il fatto che – ancora il 13 dicembre – “non è pervenuta alcuna notizia circa il rinnovo eventuale della convenzione tra la Federazione Italiana e gli Enti di Promozione Sportiva (Eps)”.

Il Presidente campano Bruno Fabozzi in pratica chiedeva come doveva agire, “considerato che nel mese di gennaio sono state acquisite da questo Comitato diverse richieste di inserimento in calendario – condiviso tra Fidal e Eps – di manifestazioni di corsa su strada”.

Il presidente sollecitava una risposta non per una curiosità personale ma “per motivi organizzativi: i responsabili hanno necessità – scriveva – di conoscere in tempi brevi il parere del Comitato Regionale Fidal nelle more che la Fidal e gli Eps approvino la nuova convenzione”. Essa infatti disciplina e regola i rapporti tra le parti nel 2024.

Otto giorni dopo, il 21 dicembre, agli Eps è pervenuta una bozza della convenzione 2024, con la notizia della proroga della convenzione 2023 fino al 31 gennaio. Il documento di proroga porta la firma del segretario Alessandro Londi. Eppure a tutt’oggi, come conferma lo screen della pagina del sito federale non risulta sia stato ratificato alcun rinnovo della convenzione. Come si legge appunto sulla pagina della FIDAL al link: “Tutte le convenzioni scadranno il 31 dicembre 2022”. 

Si evince chiaramente la ragione per cui colleghiamo la proroga della convenzione al caso di Anna, fortunatamente risolto al meglio.

Sono infatti almeno tre i motivi.

Primo, per un motivo squisitamente assicurativo. La compagnia di assicurazione che ha sottoscritto la polizza con la Fidal risarcirà l’atleta colta da malore?

Secondo ci chiediamo se la proroga della convenzione Fidal-Eps possa avvenire senza passare da una delibera approvata in sede di Consiglio federale stesso.

Terzo, ci chiediamo se il Presidente del Comitato campano aveva la possibilità di inserire in calendario la corsa di Nocera Superiore il 13 dicembre, cioè otto giorni prima che dalla Fidal Nazionale giungesse l’ok della proroga della convenzione.

Se questo atto risultasse illegittimo, o quantomeno affrettato, quali risvolti potrebbe avere sulla copertura assicurativa dell’atleta?

L’atto del Presidente Fabozzi ci sembra avventato: sulla questione speriamo che l’interessato fornisca i chiarimenti dovuti. O lui o comunque il consigliere federale nazionale delegato all’area, Carlo Cantales.   

Detto questo, la famiglia dell’atletica italiana, sia essa praticata per diletto o per agonismo, rivolge Anna L. i più sentiti auguri di pronta guarigione e l’attende, in qualsiasi veste, a fianco dei suoi amici della Podistica Cava Picentini Costa d’Amalfi ai prossimi appuntamenti. 

Diego Costa