Battocletti e Crippa: è azzurro il cielo della Boclassic a Bolzano

Un bel vedere, anche in chiave azzurra, la Boclassic di Bolzano, nonostante una pioggerellina e il cielo grigio. Scaldata com’è stata dalle maglie di due azzurri – nella suggestiva cornice del mercatino di Natale del capoluogo bolzanino – la classica di San Silvestro sui 5 chilometri per le donne, sui 10 per gli uomini. Alla fine in piazza Walter ha vinto il favorito, il kenyano Kimaru Sawe, accreditato del primato del mondo della mezza maratona, che ha preceduto (28’00) di tre secondi un Yeman Crippa (28’03) in ottime condizioni di forma alla vigilia di una stagione importante.

“Sto molto bene – ha detto Crippa all’arrivo -purtroppo non sono riuscito a dimostrare la mia condizione agli Europei di cross. Oggi ci ho provato fin dal primo metro, sono migliorato di 13-14 secondi rispetto alla passata edizione e questo fa testo. Mi aspetta un 2024 molto importante, sappiano tutti perchè, visto che è l’anno degli Europei a Roma e delle Olimpiadi a Parigi. Ma ci sarà tempo. Ci rivedremo per la
maratona di Siviglia prevista il 18 febbraio”.

(foto Mosna/organizzatori)

Dal canto suo Sawe ha espresso il suo compiacimento, con quel timido… trasporto proprio dei kenyani cresciuti sugli altopiani. “Sono molto felice di questa vittoria – ha detto – ho rispettato il mio piano di gara, migliorandomi e migliorando il primato della gara”.

Se Crippa è salito sul secondo gradino del podio, terzo il sudafricano Chaumeton (28’39), a fare da profetessa in patria è stata Nadia Battocletti.

Proseguendo un percorso di crescita che non può che farci un enorme piacere, la trentina figlia d’arte ha vinto in volata (tempo finale 15’30) la prova femminile superando le quotate avversarie kenyane Nelly Chepchirchir (bruciata allo sprint: 15’33) e Chelimo Kipkemboi (giunta con un distacco di 19 secondi, 15’19)). Era dal 1988, quando si impose Maria Curatolo, che un’italiana non saliva sul gradino più
alto del podio nella tradizionale Corsa di San Silvestro.

Diego Costa