PRESIDENTE MIO PRESIDENTE…

Venerdì 15 settembre alle 12.45 circa, sono stato chiamato al telefono dal Presidente Mei. Sorpresa e lusinga sono state le prime reazioni. Sorpresa perché sapevo che il Presidente avrebbe dovuto essere impegnato in Consiglio Federale, lusinga perché ricevere una telefonata del Presidente fa sempre “piacere”.

Il Presidente si è lamentato per i miei commenti alla condivisione di un articolo sulla cancellazione del Mennea Day, ricordandomi che lui era amico di Mennea (anch’io…, fin dalla categoria Allievi, visto che gareggiavamo entrambi per lo stesso Ente di Promozione) e che era sempre stato portatore dei medesimi valori dello stesso Mennea. Si lamentava del fatto che la Fondazione Mennea aveva inviato una lettera che di fatto aveva bloccato il Mennea Day, perché inibiva chiunque ad utilizzare il nome di Pietro Mennea per organizzare eventi, quindi lui vedeva a rischio pure il Golden Gala…

In realtà, anche alla luce di una precisazione fatta in nome e per conto della Fondazione da Ruggiero Mennea, la lettera cui faceva riferimento il Presidente, datata 2 agosto, è però venuta in possesso del Presidente il 14 settembre, quindi successivamente al Mennea Day, che è sempre stato in programma il 12 settembre, ma soprattutto la lettera sembrerebbe essere stata inviata al Comune di Barletta e non chiamava in causa in alcun modo i soggetti autorizzati, come la Federazione e le sue emanazioni territoriali, quindi il Mennea Day avrebbe potuto essere organizzato e il Golden Gala, non c’entra nulla con gli eventuali dubbi del Presidente…

Al di là dell’episodio, che non evidenzia la migliore trasparenza, mi chiedo se sia consueto che un Presidente, durante un Consiglio Federale, chiami un soggetto esterno che nulla a che vedere con temi del Consiglio Federale in corso o tanto meno con la Federazione. Tanto più che qualche suo amico, qualche tempo fa, mi ha definito “meteora” e che lo stesso Presidente mi ha detto di non seguire quanto io pubblichi sui social? Il Presidente smentisce sé stesso o invece io richiamo davvero la sua attenzione?

Mi chiama per rispetto della nostra lunga conoscenza o teme, forse, che quanto sostengo, spesso supportato da fatti e non da chiacchiere, indebolisca la sua posizione? Possibile che io passi dal dire di essere ignorato ad una telefonata durante un Consiglio Federale?  

Mi chiedo se non sarebbe meglio che il Presidente si concentrasse sul funzionamento complessivo dell’intero sistema atletica, che scricchiola ogni giorno di più e che un numero sempre maggiore di addetti ai lavori (quelli che votano) percepisce con molta chiarezza.

Il 28 e 29 si svolgono Consiglio Nazionale e Consiglio Federale, dove si dovrebbe votare il bilancio 2022 (ben oltre i termini previsti), il cui impatto, anche se fosse approvato, avrebbe ripercussioni ben più forti sull’approvazione di quello dell’anno in corso (se ne parlerà nel 2024) e soprattutto su quelli futuri.

Massimo Magnani