Rojas e Kitaguchi vincono all’ultimo turno mentre Jackson e Lyles dominano i 200

Le due 4×100 in finale con la maschile che corre in 37″65 primo tempo tra le finaliste e le ragazze che abbassano il record italiano a 42″14!

La staffette sono tutte e due in seconda batteria. I maschi partono con Roberto Rigali che ha il miglior tempo di reazione (0,115) rispetto a tutte le altre 15 staffette, buono il cambio con Marcell Jacobs che infila una frazione da 8″81, seconda solo a quella strepitosa di Kerley (8″62!). Ma la specialità della casa è la terza frazione, con Fauso Desalu a Tokyo e Lorenzo Patta qui a Budapest che piazza un 9″24 e lancia (un po’ schiacciato) un Filippo Tortu veramente trasformato rispetto alla batteria dei 200 che porta il testimone al primo posto dopo 9″00.

Se vogliamo ancor più brave le ragazze che partono con Zayneb Dosso con una frazione in curva da 11″48, cambio ormai collaudato con Dalia Kaddari che corre in 10″03 e lancia Anna Bongiorni che sfreccia nella terza in 10″65 e consegna il testimone ad Alessia Pavese che chiude con un 9″98 (tempi parziali da prenedere con le molle perché non crediamo siano attendibili al 100%).

Bravissima anche Eloisa Coiro nella sua semifinale che abbatte il suo PB correndo in 1’59″61. Complmenti a Dariya Derkach che si piazza all’8° posto del Salto Triplo con 14,36 e che dopo l’operazione di quest’inverno, finalmente riesce a saltare con continuità. Ottavia Cestonaro è 10ª con 14,05. Si salva Yulmar Rojas che riesce a vincere la gara solo al 6° salto dopo essere entrata in finale solo per un secondo miglior salto nei confronti della statunitense Orji. Per la venezuelana un 15,08, argento all’ucraina Bekh-Romanchuk con 15,00 e terza la cubana Leyanis Pérez Hernández a 14,96.

C’è bisogno del sesto lancio anche nel giavellotto con la giapponese Haruka Kitaguchi, abbonata a piazzare la miglior misura e vince con 66,73 davanti alla colombiana Flor Denis Ruiz Hurtado (65,47) e bronzo all’australiana Mackenzie Little 63,38 anche lei all’ultima prova.

200 dominati dai favoriti con la giamaicana Shericka Jackson che stabilisce il record dei campionati con 21″41 e lo statunitense Noha Lyles a 19″52 controvento. Al femminile il resto del podio è USA con Gabrielle Thomas che chiude in 21″81 e la regina dei 100 Sha’Carri Richardson che agguanta il bronzo con 21″92. Tra gli uomini i due ragazzi terribili Erriyon Knighton argento in 19″75, e Letsile Tebogo Bronzo in 19″81.

Foto Grana/Fidal

Roberto De Benedittis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook
Instagram