TENTOGLOU COME TAMBERI

Budapest 19 al 27/08/ 2023 Campionati mondiali di atletica leggera, . World Athletics Championships Budapest23 - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Giornata Giamaica con 2 ori 1 argento e 2 bronzi

Bellissima gara del salto in lungo con il greco che detiene contemporaneamente i titoli Europeo, Mondiale ed Olimpico. 8,52 per lui che supera di soli 2 centimetri il giamaicano Pinnock ed il suo connazionale Gayle (8,27) che pareggia il terzo giamaicano McLeod protagonista di uno spettacolare salto con scivolata sulla plastilina che ha rischiato di farlo infortunare, un po’ come il primo della nostra Larissa Iapichino.

Vince a sorpresa la Giamaica con Antonio Watson i 400 con 44″22 davanti all’inglese Hudson-Smith (44″31) e allo statunitense Quincy Hall al suo PB di 44″37.

Sempre Giamaica ma meno a sorpresa la finale dei 100 hs con la campionessa del 2015 a Pechino Danielle Williams che si ripete in 12″43 superando di un solo centesimo l’olimpionica portoricana Jasmine Camacho-Quinn e di altri due la statunitense Kendra Harrison, grande favorita della vigilia.

Tutto come previsto nei 400 hs donne con l’olandese Femke Bol che questa volta non cade e corre in 51″70 con la statunitense Shamier Little argento (52″80) e la giamaicana Rushell Clayton bronzo (52″81).

Sorpresa anche nel martello donne con la canadese Camryn Rogers (77,22) che copia il suo connazionale Katzberg e regola le due statunitensi Janee’ Kassanavoid (76,36) e DeAnna Price (75,41).

Gli azzurri si sono ben comportati con Sara Fantini e Ayomide Folorunso seste ripettivamente nel Martello (73,85 SB) e nei 400 hs (54″19). I due ottocentisti Catalin Tecuceanu (1’44″79) e Simone Barontini (1’44″34), fuori dalla finale ma entrambi al PB con l’anconetano lontano solo 11 centesimi.

Dalia Kaddari ha corso in seconda corsia la sua semifinale correndola in 22″75, da domani testa alla staffetta.

Semifinali maschili scoppiettanti con Lyles una spanna sopra gli altri (19″76) ed altri 3 che vanno facilmente sotto i 20″. La finale sarà a nove perché è stato ammesso anche il giamaicano Andrew Hudson che è rimasto protagonista suo malgrado di uno scontro tra due pulmini che portavano gli atleti ed i volontari dal campo di riscaldamento al campo di gara. Nello scontro Hudson è stato colpito nell’occhio destro da delle schegge di vetro. Fortunatamente non dovrebbero esserci gravi conseguenze. Le semifinali dei 5000 maschili non hanno entusiasmato, con tutti i migliori in finale compreso Ingebrigtsen.

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

Roberto De Benedittis

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