Budapest 19 al 27/08/ 2023 Campionati mondiali di atletica leggera, . World Athletics Championships Budapest23 - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Moon e Kennedy si dividono l’Oro come Barshim e Tamberi

Mattinata agrodolce con i tre promossi e l’esclusione di Elena Bellò negli 800, Mattia Furlani nel Lungo, Fausto Desalu e Filippo Tortu nei 200. Eliminato anche Mattia Furlani nel lungo. Per lui una bella esperienza. Per entrare nei 12 c’era bisogno di saltare più di 8,00.

Eloisa Coiro si comporta bene (2’00″36) nella seconda batteria ma non riesce ad entrare nelle prime tre, anzi è quinta. Comincia lo stillicidio delle 5 batterie che rimangono. Prima dell’ultima ha ancora il secondo tempo di ripescaggio e riesce ad essere qualificata nonostante l’ungherese Keri, quarta nella settima serie, riesca a correre più veloce di lei.

Patema d’animo anche per Claudio Stecchi che salta 5,75 al 3° tentativo ed alla fine rientra come 13°

Brava Dalia Kaddari che passa il turno avvicinando il suo PB.

Nel pomeriggio Nadia Battocletti avvicina il suo fresco primato italiano e si qualifica per la finale dei 5000 mentre una Ludovica Cavalli stanca e appagata dalla finale dei 1500 non passa.

Sara Fantini centra al primo colpo la qualifica del Martello con 73,28 a dimostrazione di una maturità ormai consolidata.

Ottavia Cestonaro e Dariya Derkach accedono alle 12 del triplo con 14,20 e 14,15.

Nelle ultime gare di giornata, oltre all’asta donne di altissimo livello dove Katie Moon e Nina Kennedy superano i 4,90 e si dividono l’Oro con Wilma Murto al bronzo con 4,80 ed Elisa Molinarolo se la cava bene superando 4,50 al primo tentativo, sorpresa Josh Kerr nei 1500 che supera il favoritissimo Jakob Ingebrigtsen che salva l’argento per soli 3 centesimi davanti al connazionale Nordås. Marileidy Paulino domina i 400 donne con 48″76 davanti alla Kaczmareck (49″57) ed alla Williams (49″60). Warholm risolve come sempre i 400hs (46″89) e vince su McMaster (47″34) e Benjamin (47″56).

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

Roberto De Benedittis

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