GIORNATA FIAMME ORO

RICHARDSON, STAHL, HOLLOWAY, ZANGO PROTAGONISTI

Una giornata piena di emozioni quella di oggi, dove per gli azzurri hanno brillato le ragazze delle Fiamme Oro. Ayo Folorunso ha conquistato il passaggio alla semifinale nei 400hs sfiorando il suo recente primato italiano. 54″30 per lei mentre arriva il PB per Rebecca Sartori a 54″82, primo sub 55 della carriera. La parmense è terza nella sua batteria e passa con la Q maiuscola mentre la veneta deve aspettare i ripescaggi ma passa come prima delle quattro recuperate. Niente da fare per Eleonora Marchiando che distribuisce male e non basta il rettilineo finale importante per passare il turno.

La copertina però è di Elisa Molinarolo che nell’asta s’innalza fino a 4,65 del PB e chiude la pratica senza aspettare gli eventuali recuperi a 4,60, misura che aveva superato al primo tentativo. Alla fine sono proprio 12 a superare i 4,65. Giornata no per Roberta Bruni che non va oltre i 4,35.

Bene ancora Zaynab Dosso che chiude la sua semifinale in 11″19 con una partenza alla pari con la Fraser. non basta certo per andare in finale ma due turni a questi livelli danno l’impressione di una crescita continua.

 Hassane Fofana e Lorenzo Simonelli non potevano certo aspirare alla finale ma chiudono rispettivamente a 13″50 e 13″69. Simonelli poteva fare meglio ma oggettivamente questa per lui è la prima vera stagione tra i grandi. Deve essere felice di quello che ha fatto finora.

Purtroppo Mario Lambrughi incappa in una falsa partenza nella sua semifinale mentre Alessandro Sibilio è il primo degli esclusi per la finale con 48″43. mancano 4 centesimi per qualificarsi a meno che venga accolto un ricorso contro il mostro sacro Warholm che sembra abbia “passato” all’esterno un ostacolo in curva.

Emmanuel Ihemeje è ottavo bella gara di triplo con 16,91. Una gara emozionante vinta al penultimo salto da Fabrice Zango con 17,64 dopo che fino a quel momento Cuba poteva vantare una doppietta con Lazaro Martinez che era atterrato a 17,41 mentre il suo connazionale Cristian Napoles, solo 1 cm di meno.

Fenomenale gara di Lancio del Disco con ultimo turno emozionante. Fino al terzo era in testa lo sloveno Kristjan Čeh con 69,27 seguito dal figlio d’arte lituano Mykolas Alekna a 67,09 poi il giamaicano Fedrick Dacres con 66,72, quarto il Campione Olimpico svedese Daniel Ståhl a 66,58. Al quarto turno lo svedese va in testa a 69,37 mentre il lituano allunga a 68,85, In 57 cm ci sono le 3 medaglie. Sesto turno in cui si rimescola l’ordine di lancio. Alekna rimane terzo mentre Čeh supera i 70 metri di 2 centimetri. Rimane solo il lancio dello svedese che si supera con un lancio perfetto a 71,46!

Finale degli ostacoli alti con lo statunitense Grant Holloway che scappa subito e chiude in 12″96. Il giamaicano Hansle Parchment rimane piantato sui blocchi ma poi si allunga ed agguanta l’argento a 13″07 mentre sul terzo gradino del podio sale l’altro USA Daniel Roberts a due centesimi dall’argento.

Finale a 9 per i 100 metri donne con la polacca Ewa Swoboda e la britannica Dina Asher-Smith che riescono nell’impresa di correre in 11″010 entrambe in due batterie differenti collezionando il secondo tempo di ripescaggio. Il primo è della statunitense Sha’Carri Richardson che nella seconda semifinale è terza dietro all’ivoriana Marie-Josée Ta Lou e la giamaicana Shericka Jackson che anche loro corrono in 10″787!

Finale quindi incertissima con Shelly-Ann Fraser-Pryce che vince la prima semifinale in 10″89 e Julien Alfred che vince la terza in 10″92.

In finale partono bene le due giamaicane ma rinviene fortissimo la statunitense che chiude in 10″65 record dei campionati e world leading eguagliata, con la Jackson seconda in 10″72 e la “pocket rocket” a 10″77. Fuori dal podio l’ivoriana con 10″81! In sette vanno sotto gli 11″.

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

Roberto De Benedittis

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