IL RE DEI 100 È LYLES

Budapest 19 al 27/08/ 2023 Campionati mondiali di atletica leggera, . World Athletics Championships Budapest23 - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Noah Lyles con 9″83 vince i 100 metri orfana di un Jacobs che sta crescendo e sicuramente sarà protagonista con la staffetta azzurra. Lo statunitense batte un terzetto che piomba sul traguardo 5 centesimi più tardi con il botswano Letsile Tebogo (classe 2003!) che precede per un millesimo l’inglese Zharnel Hughes e di quattro il giamaicano Oblique Seville. Fino agli 80 metri sembrava che l’altro atleta targato USA, Christian Coleman potesse vincere ma gli ultimi venti metri gli sono stati fatali chiudendo in 9″92.

Marcell Jacobs in semifinale si fa valere scendendo a 10″05 ma non basta per entrare negli 8. Chiude quinto nella sua semifinale ed è già escluso, entrando i primi 2 ed i migliori 2 tempi. Certamente con qualche settimana in più il campione olimpico se la sarebbe giocata. Ora testa alla staffetta e vedremo se parteciperà a qualche meeting della Diamond o se tirerà dritto fino alle indoor, punto di passaggio per Europei e Olimpiadi. Se può consolare, anche il campione in carica Kerley non riesce ad accedere alla finale.

Due Primati personali nei 1500 per Ludovica Cavalli (4’02″83) e Pietro Arese (3’33″11) ma con sapore completamente diverso. La genovese va in finale con il tempo più alto delle ammesse, ma sfrutta appieno la nuova regola che non prevede ripescaggi, la giamaicana Tracey con 3’58″77 è fuori dalla finale, mentre il piemontese ne è vittima ottavo nella sua serie ed anche ottavo come tempo tra i semifinalisti. nella serie più veloce si ritira Gaia Sabbatini, asfissiata dal ritmo sostenuto.

Larissa Iapichino tira fuori gli artigli all’ultimo salto (6,82) ma non basta per una medaglia nella gara di Ivana Vuleta che salta fino a 7,14. argento alla Davis-Woodhall con 6,91 e bronzo a sorpresa per la romena Rotaru-Kottmann che al sesto atterra a 6,88.

Nei 10.000 si passeggia fino a 500 metri dalla fine quando l’ugandese Joshua Cheptegei parte e pur braccato dall’etiope Barega, piazza un ultimo 500 da 66″22 che gli regala l’oro. Argento al keniano Ebenyo che beffa sul traguardo l’etiope. il nostro Yeman Crippa è 12° con la testa già alla maratona olimpica di Parigi ed ancora prima alla mezza degli Europei di Roma.

Bellissime le gare dell’Heptathlon con l’inglese Johnson-Tomphson (6740) che supera la statunitense Hall (6720) e l’olandese Vetter (6510). Decisivo il lungo 6,54 contro 6,19 mentre non riesce la rimonta alla Hall negli 800 suicidandosi con un passaggio ai 400 da 58″59.

Gara del Martello di altissimo livello con quattro atleti che superano gli 80 metri. Vince il canadese Katzberg al suo secondo record nazionale in due giorni. 81,25 per lui, davanti al polacco Nowicki (81,02) e l’ungherese Halász (80,82). Fuori dal podio con 80,00 il cinque volte campione mondiale Fajdek.

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

Roberto De Benedittis

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