UN CONSIGLIO UN PO’ ASTRUSO

Venaria Reale 11/12/2022 Campionati Europeo di corsa Campestre, La Mandria Cross, European Cross Country - Foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Strano consiglio, quello di ieri. Erano previste 18 delibere e 9 informative, ma molto tempo è stato dedicato dal presidente alla disamina dei bilanci dal 2013 al 2017. Come abbiamo spesso fatto notare si cerca di correre in avanti ma con la testa all’indietro. Ma come nel precedente tentativo anche qui si sbaglia bersaglio e si fa un po’ harakiri. Si tenta di screditare la precedente gestione segnalando i disavanzi annuali ma non ricordando che quei disavanzi sono stati utilizzati in gran parte, per dare rimborsi alle società. Rimborsi, che tutti i presidenti di società ricordano, erano stati azzerati negli anni precedenti, quelli in cui l’attuale presidente era consigliere federale. Fu fatta anche una revisione dei crediti che si portavano in bilancio e ad un certo punto si decise di cancellare i crediti inesigibili. Fu una scelta politica quella di utilizzare parte del patrimonio per il sostegno alle Società. Ma questo ovviamente non viene riportato né sul sito federale, né sui post a sostegno del presidente. Le società però non hanno la memoria così corta… Ci si arrampica sugli specchi ma spesso si scivola.

Alla fine il passaggio sulla Carta Etica viene rinviato. Evidentemente anche la maggioranza capisce che si può anche andare fuori dalle righe ma esagerare non gli conviene e se e quando avverrà questa modifica, siamo certi che potremo dare l’addio definitivo a questo CF. Sappiamo bene quali sono le vere motivazioni che spingono i consiglieri ad approvare queste modifiche che di fatto annebbiano la deterrenza contro il doping. Ma non possono dirlo perché sanno che il 90% del mondo dell’atletica non le approverebbe. Perché sanno che se le approvassero ora, molto probabilmente non ci sarebbe un rappresentante italiano nel council della WA. Allora pensano di rimandarle a dopo Budapest, quando il nostro rappresentante sarà rieletto e così potrà continuare ad “inquinare” il risultato uscito fuori dalle urne del 31 gennaio 2021.

Aspettiamo ancora la sede per la rassegna nazionale cadetti, in bilico tra Caorle o Roma (Stadio dei Marmi). Sembra che a Roma i lavori siano fermi per un ricorso sulla gara d’appalto, cosa che fa preoccupare più per l’Olimpico che per i Marmi. Il 19 agosto comincia il Campionato di serie A che terminerà il 26 maggio. Quali saranno le finestre per poter terminare i lavori della pista? Si riuscirà a fare la famosa pista di salto in lungo e triplo esterna al campo? Mah…

Apprendiamo invece un po’ a sorpresa che uno o più membri del CF siano stati pagati per il lavoro svolto in occasione dei Campionati Europei di Cross. Forse non si comprende il labile confine tra ciò che è lecito e ciò che è opportuno. Un ragionamento un po’ astruso per chi ha sempre detto che bisognava portare avanti il “merito“. Ecco il merito, quello di essersi fatti eleggere con uno schieramento e poi aver deciso (legittimamente), di votare insieme all’altro. Poi se casualmente si prendono 8000 euro per gli Europei di Cross, che sono andati ovviamente in deficit che dovrà ripianare la stessa Fidal, e se, sempre casualmente, un membro “stretto” della propria famiglia (con tutta la professionalità del caso) viene incaricato dalla Federazione di occuparsi di una commissione, sempre a pagamento, ovviamente non c’entra nulla con la libera indipendenza che deve avere ogni consigliere. Come ha detto il Presidente in una recente intervista, i consiglieri poi avranno la coscienza di rispondere ai propri elettori. Ecco, diciamo che noi come elettori sappiamo già cosa rispondere alle persone a cui abbiamo dato mandato di governare la Federazione. Ognuno risponde alla propria coscienza e se ci sarà una seconda candidatura del Consigliere in questione, sapremo anche come comportarci, non in modo astruso, ma con limpidezza e decisione. Nella foto vedete il cartello che avrebbe dovuto essere pagato dal comitato organizzatore degli Europei 2024 una cifra non indifferente. Non è passato in CDA questo lauto contributo che non avrebbe comunque evitato di far andare in rosso i Campionati. Spazio al merito!

Giancarlo Colombo/PhotoColombo,

Roberto De Benedittis

1 thought on “UN CONSIGLIO UN PO’ ASTRUSO

  1. Trovo queste considerazioni poco chiare. Purtroppo la politica confusa rientra nei piani politici. Sfido se queste riflessioni sono comprese da società e dai suoi rappresentanti. Bisognerebbe fare un incontro straordinario senza attendere vetrine e risultati..spesso specchietti che nascondono la sostanza .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook
Instagram