COME SI MANIPOLA L’INFORMAZIONE

Campionati di Società, Finale Oro 2023 | 10-11.06.2023, Palermo, Stadio delle Palme "Vito Schifani"

Cari amici, non v’è dubbio che viviamo in un modo dove la comunicazione è un elemento essenziale per poter informare (correttamente, scorrettamente, in modo veritiero o menzognero, con buona o malafede), il pubblico di riferimento.

Alla base dell’informazione che gli orfani della Regina, ci hanno propinato questa mattina, c’è però una visione culturale diametralmente opposta a chi l’atletica la fa sul campo.

C’è chi sogna (ma se lo sogna proprio…) un’atletica senza società, fatta da individui singoli che si organizzano da soli, senza questi fastidiosi dirigenti di società che non hanno altro da fare che giocare con i CDS per mettersi qualche scudetto sulle maglie.

Peccato che la fantasia si scontra con la realtà, e allora se qualcuno pensa di vendere a noi dirigenti (che ci affanniamo tutti i giorni a trovare le risorse per mandare avanti l’attività!), le favole, rispondiamo in modo netto e chiaro.

Non è affatto vero che il Challenge allarghi la platea degli atleti che si scontrano con i grandi campioni, semplicemente perché i grandi campioni non partecipano al Challenge!

Si allarga la platea di coloro che partecipano al Challenge e si restringe drasticamente e senza un vero vantaggio la partecipazione ai Campionati Italiani che per molti atleti rappresenta il massimo risultato raggiungibile in carriera! Non si capisce per quale motivo l’atleta (e la società) dovrebbe sobbarcarsi un ulteriore impegno se durante la stagione ha ottenuto un risultato che il settore tecnico ritiene congruo per la partecipazione ad un Campionato Italiano.

Parliamo infine dei CDS, e dei suoi valori, che evidentemente qualcuno che non gestisce una società non riesce proprio neanche ad immaginare.

L’atletica, lo sanno anche i sassi, è uno sport individuale, ma il singolo individuo, soprattutto nella sua fase di costruzione psicofisica, non potrebbe fare a meno del supporto, della socialità, del calore, delle amicizie, dei sorrisi e dei pianti che sono parte del suo essere atleta.

Per la quasi totalità degli atleti, le amicizie che nascono sui campi sono quelle che portano avanti per tutta la vita.

La sublimazione di tutto questo avviene proprio con i Campionati di Società. Momenti in cui anche se non sei al massimo della tua condizione fisica, l’energia del gruppo riesce a farti trovare quelle risorse dentro di te che non sapevi neanche di avere.

Questi sono momenti di crescita fondamentali per tutti gli atleti, e sono momenti indimenticabili, sia per chi vince, sia per chi perde.

Per questo noi saremo sempre a favore dei CDS e contro il Challenge.

Franco Angelotti, Sergio Baldo, Concetta Balsorio, Anna Rita Balzani, Oscar Campari, Fabio Canaccini, Bruno Cappello, Diego Costa, Mario Cotogno, Sandro Del Naia, Roberto De Benedittis, Andrea De Lazzari, Luigi D’Onofrio, Sabrina Fraccaroli, Alfio Giomi, Carlo Giordani, Roberto Goffi, Giacomo Leone, Margherita Magnani, Massimo Magnani, Gianni Marchetti, Gianni Mauri, Ida Nicolini, Fabio Pagliara, Grazia Maria Vanni, Achille Ventura.

Foto di FIDAL GRANA/FIDAL

1 thought on “COME SI MANIPOLA L’INFORMAZIONE

  1. Il challenge è un’invenzione senza senso. Mi chiedo a chi serve????
    Agli atleti sicuramente no.
    Pietro Farina

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