FURLANI VOLA A HENGELO, CRIPPA VINCE IN FRANCIA, HINES CI LASCIA PER SEMPRE

Mattia Furlani continua a volare ma ormai non è più una novità. Vince a Hengelo con 8,24 questa volta con vento regolare (-0,7) e succede ad Andrew Howe nella lista dei primatisti juniores del salto in lungo. Il salto record è il primo a cui succede un 8,14 sempre controvento, a suggellare sia una condizione di livello già vista a Savona, che una regolarità nei risultati superiori agli 8 metri che fa ben sperare per ciò che andrà ad affrontare nei prossimi mesi. Saremmo curiosi di vederlo anche nel triplo, vista l’elasticità e la forza che dimostra nel lungo (e prima anche nell’alto), ma si sa, la specialità abbonda d’interpreti in Italia quindi la nostra curiosità non sarà soddisfatta, almeno a breve. Howe ha rischiato di perdere due record nella stessa giornata. Al Pedrazzoli, il cadetto Daniele Leonardo Inzoli della Riccardi Milano salta a 7,48 solo 4 cm in meno del record di categoria. Nella stessa gara cade il record di Marco Martino nel Disco, superato dopo 48 (!) anni da Mattia Bartolini (Atl. Grosseto) che si migliora di sette metri in un colpo solo e fa atterrare l’attrezzo a 53,87.

Ci lascia uno dei velocisti più iconici della storia dello sprint mondiale. Jim Hines è stato il primo uomo ad abbattere il muro dei 10 secondi nei 100 metri, vincitore ai Giochi di Messico 1968 con 9″95, il suo primato rimase imbattuto fino al 1983 quando Calvin Smith corse in 9″93. La sua stagione nell’atletica fu breve, transitando velocemente dopo le Olimpiadi al football americano.

Sabato a Pacé, in Francia, Yeman Crippa vince la prova di Coppa Europa dei 10.000 con 28’08″83 correndo un km finale in 2’33” e ultimi 200 in 27″. Personale per Eyob Faniel, quinto in 28’19″01 mentre Iliass Aouani che è protagonista fino agli 8000 metri, non riesce a reggere il cambio di ritmo e chiude in 28’42″72. Personali anche per Elisa Palmero (33’02″48) e Sara Nestola (33’05″54). Rebecca Lonedo chiude nella seconda serie in 33’28″75, lontana dal suo primato ottenuto lo scorso anno sulla stessa pista. Giornata no per Arnaudo e Epis ritirate.

Bel meeting a Lucca dove spiccano le presenze del velocista Ferdinand Omanyala, vincitore in 10″13 e della campionessa europea delle siepi Luiza Gega anche lei prima in 9’15″86. Record under 23 nei 100hs per Veronica Besana (Atl. Lecco) che corre tra le barriere in 13″01. da segnalare che l’atleta è allenata dall’ex primatista Veronica Borsi. Tanti altri risultati di rilievo con il martello dove Sara Fantini (72,55) supera Rachele Mori al PB con 69,02. Nel triplo donne vittoria a Leyanis Perez Hernandez con 14,65 mentre la nostra Dariya Derkach, dopo la prima uscita di Savona chiude in 13,41.

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