LA TRAGICA SCOMPARSA DI FLAVIA FERRARI

Flavia era una giovanissima mezzofondista che aveva dovuto abbandonare la sua promettente carriera al termine del 2019 per dei problemi cardiaci. Nata e cresciuta nel quartiere di Tor Tre Teste, nella periferia Est della capitale, aveva iniziato a praticare atletica nei centri giovanili dello Campo Nori a due passi da casa. Classe 1999, a marzo del 2014 aveva incontrato Daniele Troisi che è divenuto il suo allenatore e che l’aveva portata a vestire la maglia della nazionale agli Europei Junior di Grosseto nel 2017. Da Cadetta era tesserata con La Libertas Castelgangolfo-Albano, per poi passare da allieva alla Studentesca Andrea Milardi. Aveva dei primati di 2.08.49 negli 800 e 4.26.07 nei 1500 ottenuti a giugno del 2019. Le sue ultime competizioni a settembre dello stesso anno prima della diagnosi che l’ha portata ad abbandonare l’attività. Purtroppo, sembra che la sua grande passione per lo sport l’abbia portata alla tragica fine, correndo nel Parco del suo quartiere che ha ospitato centinaia dei suoi allenamenti. Sarà l’autopsia a far luce sulle cause della morte. Tor Tre Teste è un parco molto frequentato dagli appassionati di podismo, ed i primi a soccorrerla sono stati proprio altri atleti che si stavano allenando. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Flavia dopo l’abbandono dell’attività si era dovuta sottoporre a delle cure specifiche ma nel frattempo si era laureata in Scienze biologiche. Una brutta notizia per tutta l’atletica italiana.

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