DUE ARGENTI DALLA MARCIA IN FINLANDIA

Sono Alexandrina Mihai e Andrea Cosi a conquistare le prime medaglie ai Campionati Europei Under 23 in svolgimento a Espoo in Finlandia. La marcia, come sempre, porta a casa Italia delle soddisfazioni e fa un po’ tristezza che in questi giorni il maggiore quotidiano italiano sforni paginate su un ex marciatore e releghi in un trafiletto queste due medaglie.

Ma concentriamoci sulla ragazza di Soave tesserata per l’Atl. Brescia 1950 che finalmente centra una prima medaglia internazionale con la maglia azzurra. Si, perché dal cognome si può intuire che l’atleta è di origine straniera, per la precisione Moldava, ma venuta in Italia a 5 anni per raggiungere i genitori che nel frattempo avevano trovato lavoro in Veneto. Per conoscerla meglio vi consigliamo questa bella intervista di Marco Marchei sul periodico di Fidal Lombardia Voglia di Atletica.

Si ripropone quindi l’ormai ventennale problema degli atleti che sono italiani di fatto ma non nel passaporto. La ragazza, allenata da Pierluigi Padoan, nata nel 2003, è arrivata in Italia nel 2008, ha iniziato a marciare nel 2016 ed ha dovuto aspettare settembre del 2022 per poter avere la cittadinanza italiana rinunciando forzatamente a diverse potenziali convocazioni in nazionale.

Non riusciamo veramente a comprendere come questi ragazzi (sportivi e non), possano essere ostaggio di scelte miopi che non li riconoscano come quelli che sono: Italiani nella testa e nel cuore, e finalmente con una bandiera tricolore sulle spalle.

Foto FIDAL/Colombo

Roberto De Benedittis

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