Golden Gala Pietro Mennea che torna ad agosto, dopo le Olimpiadi come il 5 agosto 1980. Non ne ripercorre i fasti di quella invenzione nebioliana. All’epoca Olimpico stragremito con Mennea che batteva gli americani costretti a casa dal boicottaggio.

IL 30 agosto invece circa 15.000 spettatori si perdono nel vuoto della Curva Nord e quella “mezza” tevere che in genere è sempre gremita. Bella invece la Curva Sud a sostegno di un Tamberi vittima degli Up and Down come lui stesso ammette.

Questa volta neanche i più assidui sostenitori della FIDAL targata Mei riescono a sorridere. Bene i 100hs, benissimo i 3000sc donne, poi è ormai normale amministrazione visto quello che succede della altre parti.

Stretto tra il tributo a Dybala, il contemporaneo meeting della Silesia e la sfida Lazio Milan del giorno dopo, il meeting romano ne esce depresso sul piano della partecipazione del pubblico.

Lazio-Milan 31 agosto

Lasciamo da parte la Roma che riempie l’Olimpico da tre anni anche se gioca l’amichevole con il condominio dei Friedkin, ma il raffronto con Chorzow (foto sotto) e con lo stesso stadio Olimpico dell’ennesima sfida Lazio-Milan (foto sopra) mette tristezza.

Il meeting di Chorzòw

E a poco valgono le parole quasi profetiche di Mei in occasione dei Campionati Europei “A fine agosto a Roma ci sono solo gli stranieri”. Sarebbero bastati solo quelli per riempire lo Stadio ma chissà se qualcuno li ha informati…

Siamo certi che il Direttore del Meeting abbia fatto di tutto per portare il pubblico allo Stadio. Il parterre era di primo piano, Stona, Crouser, Kennedy, Russel, Yavi, Davis, Kipyegon e Tebogo. ben 8 campioni olimpici di Parigi presenti a Roma più le nostre stelle degli Europei.

Eppure c’è qualcosa che non va. Non c’è dubbio che, a parte i tempi andati degli anni ’80 (ricordate le sfide Bubka/Vigneron?), gli anni in cui il Golden Gala ha fatto grandi numeri, sono stati quelli in cui si è raggiunto un massimo di 40/42.000 spettatori.

Ma erano anni in cui la nostra nazionale poteva dare poco. Oggi con tutto lo scintillio d’azzurro (per dirla alla Paolo Rosi) di cui siamo pervasi, ci aspettavamo un richiamo devisamente più grande.

E d’altronde non è che non ci sia attenzione. Possono testimoniarlo le centinaia di società che in questi giorni si stanno attrezzando per cominciare a settembre i Centri Giovanili. Sono molti i genitori che si stanno organizzando per far praticare atletica ai propri figli. Non siamo ancora ai livelli del combinato disposto covid/ori di Tokyo, ma siamo sempre su grandi livelli di attenzione. Pensate un po’ se in questo momento si stessero svolgendo gli Europei, così come era stato programmato… Quanto ne avrebbero giovato le società?

Ma torniamo al Golden Gala. Quinto al momento nel Competition Performance Rankings, settimo come risultati, una serata brillante ma senza quelle punte a cui ci aveva abituato negli ultimi anni. Peccato per quei sette centesimi che non hanno portato il record del mondo dei 3000 siepi donne, ma gli azzurri non hanno portato quell’apporto che ci si aspettava a parte Diaz, Vissa e Battocletti.

Quello che si era riscontrato agli Europei, una scarsa promozione, o forse una promozione sbagliata (Ma che fine ha fatto il metaverso, prima grande iniziativa degli Europei, e soprattutto quanto è costata?).

Di certo il risultato è lo stesso se non peggiore in proporzione, ma qui almeno una piccola giustificazione c’è, la data, vacanziera, il week end incombente, le scuole chiuse.

Roma, però, ve lo assicuriamo, è piena di gente, e non sono solo stranieri. Lo testimoniano le immagini dell’Olimpico di domenica 25 e di sabato 31, appena un giorno dopo il Golden Gala. Il calcio è un’altra cosa certo. Nessuno pretende i 67.000 di Roma Empoli, ma se una cittadina di 102.000 abitanti come Chorzòw riesce a portare 45.000 persone allo stadio, forse qualcosa sbagliamo.

Oppure, anche in questo caso, è colpa di altri?

Foto Francesca Grana/Fidal

Roberto De Benedittis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook
Instagram