A LUCCA LA VERA ESSENZA DELL’ATLETICA

Il 4 giugno scorso, al campo scuola Moreno Martini di Lucca, poco prima del Meeting, si è disputata la 13ª edizione del Gran Galà esordienti organizzato dalla Virtus Lucca.

Una prova a cui hanno partecipato 380 giovani appartenenti alle classi 2012 e 2013 composta da 50 metri, salto in lungo e 400 metri finali.

Spalti gremiti, grandi applausi e tanto divertimento come succede in tutta Italia quando si confrontano i ragazzi di quell’età con genitori al seguito. Nella quarta serie dei 400 esordienti maschili succede però un fatto che deve far riflettere tutti, soprattutto in questo momento dove ci stiamo “godendo” le finali internazionali dello sport forse più bello ma meno educativo al mondo nelle quali sono impegnate tre italiane (due purtroppo già sconfitte).

Ai 120 metri (a questo link potete vedere il video che è diventato virale) Gioele Gallicchio (Virtus Lucca), raggiunge Lorenzo Palagi (Atl. Massarosa), lo affianca all’esterno, ma Palagi reagisce e riparte, a quel punto sulla curva si scambiano le posizioni con Palagi all’esterno e Gallicchio all’interno, un attimo e s’incrociano i piedi con Palagi che cade a terra.

A quel punto per Gallicchio il rettilineo è spianato per una vittoria sicura, (gli altri sono molto distanti), ma Gioele si ferma e aiuta il suo compagno di corsa (avversario non mi sembra proprio adatto) e lo aiuta a rialzarsi. Tutti e due continuano la gara e giungono secondo e terzo, superati da un’altro ragazzo, Giorgio Marabotti (Libertas Livorno).

Nel video potrete apprezzare gli applausi e le grida di “Bravo” all’indirizzo di Gioele che si è distinto in un gesto che abbiamo visto nei campi di atletica diverse volte (Ricordiamo Panetta/Lambruschini all’Europeo di Helsinky 1994). Gesto che ci piaceva sottolineare perché veramente in controtendenza rispetto ad una società, e ad uno sport che purtroppo sta continuando a prendere a prestito pratiche non consone alla morale ed all’etica. Grazie Gioele, ci hai rinnovato la speranza che le buone pratiche ed i veri valori dello sport possano continuare ad esistere. Grazie ai genitori dell’atletica che al contrario di altri sport, hanno sottolineato il gesto in modo positivo. Hai perso questa gara, Gioele, ma siamo sicuri che ne vincerai altre, e soprattutto se continuerai così, ne vincerai nella vita di tutti i giorni.

Roberto De Benedittis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook
Instagram